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"Ostuni: Un Viaggio Attraverso Storia, Cultura e Tradizioni"

Ostuni è una delle città più affascinanti della Puglia, situata sulla costa adriatica, famosa per la sua bellezza mozzafiato e il suo caratteristico centro storico tutto bianco. La storia di Ostuni è lunga e ricca, con radici che affondano nell'antichità.

Origini Antiche

Le origini di Ostuni risalgono all’epoca preistorica. I primi insediamenti nell'area sono documentati già nell’età del bronzo, ma la città vera e propria si sviluppò successivamente durante l'epoca greca. Il nome "Ostuni" potrebbe derivare dal greco Óstion, che significa "città del sole" o "sostegno", un chiaro riferimento alla sua posizione privilegiata e al clima soleggiato della zona.

Durante il periodo romano, Ostuni si trovava in una posizione strategica, lungo le principali vie di comunicazione tra l’interno e la costa. Sebbene non fosse una delle città più grandi dell'Impero Romano, fu un importante centro di produzione agricola e commerciale. La presenza di alcune tracce romane, come resti di ville e costruzioni, testimonia l'importanza di Ostuni nel passato.

Medioevo

Con la caduta dell'Impero Romano, la città attraversò un periodo di declino, ma nel Medioevo cominciò a risorgere grazie alla sua posizione difensiva. Durante il periodo normanno e svevo, Ostuni fu un importante feudo, e la costruzione della Cattedrale di Ostuni (XII secolo) segna uno dei momenti più significativi della sua storia medievale. La cattedrale, di stile romanico-pugliese, è uno degli edifici religiosi più importanti della regione, con la sua maestosa facciata e il suggestivo rosone.

Nel corso dei secoli successivi, Ostuni subì varie dominazioni, dai normanni agli angioini, fino agli aragonesi. Ogni passaggio lasciò tracce nella cultura e nell'architettura della città, che si arricchì di castelli, palazzi e torri di difesa.

Il Periodo Moderno

Nel Rinascimento e nei secoli successivi, Ostuni continuò a prosperare, diventando un importante centro di scambi commerciali e culturali. Durante il periodo spagnolo, il territorio ostunese fu caratterizzato dalla presenza di numerose masserie fortificate, che testimoniano la fiorente agricoltura e la produzione di olio d'oliva, una delle risorse principali della zona.

Nel XIX secolo, Ostuni visse un periodo di modernizzazione, ma mantenne intatto il suo incanto medievale. Il paese iniziò ad ampliarsi oltre le mura della città vecchia, ma il centro storico, con le sue strette viuzze, le case bianche e le piazze caratteristiche, rimase il cuore pulsante di Ostuni.

Il Fascino del Centro Storico

Oggi, Ostuni è conosciuta come "la Città Bianca" grazie ai suoi edifici dipinti di bianco, un'iconica caratteristica che risale a tradizioni secolari. La scelta del bianco, oltre ad avere una funzione estetica, è legata alla protezione contro il caldo estivo, ma anche a motivi religiosi, in quanto il bianco simboleggiava purezza e sacralità.

Il centro storico di Ostuni è un labirinto di viuzze, archi, piazze e chiese che raccontano secoli di storia. I vicoli stretti e le case bianche sembrano essere stati disegnati per proteggere la città dai venti caldi estivi e dalle incursioni, ma oggi attirano turisti da tutto il mondo per la loro bellezza e l'atmosfera unica.

Ostuni Oggi

Ostuni è oggi una città vivace e moderna, ma che conserva intatta la sua identità storica. La sua economia si basa principalmente sul turismo, ma l'agricoltura, in particolare la produzione di olio d'oliva e la viticoltura, continua a giocare un ruolo importante. La città è anche sede di numerosi eventi culturali, come festival musicali e sagre, che celebrano le tradizioni locali.

La sua posizione panoramica, la bellezza del paesaggio circostante, con le colline verdi e la vista sul mare, rende Ostuni una meta ambita sia per i turisti che per chi cerca una connessione con le tradizioni e la storia del Sud Italia.

Ostuni è dunque una città che, pur essendo saldamente radicata nel passato, continua a vivere nel presente, offrendo ai suoi visitatori un'esperienza unica tra storia, cultura, e bellezza.

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